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 Massimo Baistroicchi 

Le opere di Baistrocchi hanno un carattere e significati che travalicano il locale per aprirsi a innumerevoli richiami culturali, che passano dall'Oriente all'Occidente, seguendo non solo i percorsi del diplomatico, ma soprattutto quelli dell'appassionato e cultore di arte primitiva, di Monumenti preistorici, di forme culturali disparatissime.

Nei primi anni Sessanta Baistrocchi comincia a dipingere nudi in spazi astratti. Poi, la coinvolgente scoperta dell'acquaforte e da qui lo studio minuzioso del mondo zoomorfo, tanto da meritarsi l'appellativo di artista animalista. Durante il soggiorno in Russia, e siamo ormai all'inizio degli anni Ottanta, il ritorno alla pittura, ma questa volta in chiave astratta. Da queste esperienze, "de animalibus" e "abstracta", prenderà avvio il periodo dei "collages".

 

Egli prepara i suoi collages seguendo schemi dai quali emergono sia un chiaro principio ordinatore, sia un'inclinazione al minuzioso, fattori che lo conducono a soddisfare una personale ricerca estetica, volta tout "simplement" ad un immediato appagamento dell'occhio.

Poeti, artisti, eroi...

Poeti, artisti, eroi...

Olio su tela - 150x100 cm. 2017

Una giornata particolare

Una giornata particolare

Olio su tela - 95x100 cm. - 2017

Altrove

Altrove

Olio su tela - 100x100 cm. 2015

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