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29 elementi trovati per "tiziana"

  • Raffaello Sanzio - Il Principe degli Artisti

    di Tiziana Todi “Raffaello è sempre riuscito a fare quello che gli altri vagheggiavano di fare” (W.

  • Umberto Mastroianni

    omaggio ancora una volta con la mostra “Umberto Mastroianni nelle collezioni di Evandro Francescelli e Tiziana

  • Palma Bucarelli

    Palma Bucarelli era tra le prime ad arrivare in Galleria Vittoria alle inaugurazioni e una delle ultime ad andare via. Osservava attentamente tutta la mostra, riflettendo su ogni tela. Era scrupolosa, curiosa e non le importava che artista esponessimo, per lei ognuno di essi era un nuovo insegnamento. Nei trent’anni di carriera in cui ha diretto la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Palma Bucarelli ha contribuito a imporre in Italia quello che per noi oggi è l’idea di un museo. Una donna colta, raffinata ed elegante. Palma Bucarelli era una donna determinata e coraggiosa che durante i bombardamenti nella capitale portò in salvo un patrimonio sconfinato di opere d’arte nei nascondigli segreti di Castel Sant’Angelo. Così attenta alle innovazioni culturali, che riusciva ad apprezzare ogni tipo di espressione artistica, accrescendo la sua e la nostra conoscenza. I pomeriggi trascorsi in Galleria Vittoria insieme a lei, Giulio Carlo Argan, Mauro Leone, Raphael Alberti si trasformavano in salotti artistici. Erano momenti in cui l’arte vibrava nell’aria, in compagnia Niky Berlinguer, Sandro Trotti, Avenali, Montanarini, Fazzini e molti altri, rimarranno un indimenticabile e dolce ricordo di un’atmosfera avvolgente e carica di emozioni.

  • Edoardo Brandani

    Edoardo Brandani fondò nel ‘69 insieme al fratello Gianni e a Paolo Prandin il gruppo editoriale "Edizioni Bora" di Bologna, realizzarono numerose numerose pubblicazioni artistiche dalle grandi monografie ai cataloghi di mostre ai cataloghi generali, ma indubbiamente la pubblicazione più importante è la monumentale Storia dell’Arte Italiana del ‘900 per generazioni di Giorgio Di Genova che si compone di ben 7 grandi volumi in 10 tomi, pubblicazione che analizza in modo approfondito storicamente e criticamente tutta l’Arte del secolo scorso. Edoardo Brandani è stato uno dei pilastri per la Galleria Vittoria, arrivato nei primi anni 80 non ci ha più abbandonato Capo scout la sua personalità era "granitica” ma al tempo stesso paterna, insieme abbiamo realizzato molti progetti e ci siamo sempre sostenuti rispettati. Edoardo è stato un grande amico, un personaggio unico nel nostro campo e tutto di un pezzo. Nel 2013 “Edizioni Bora” si è evoluta diventando “Bora Arte” gestita dal figlio di Edoardo, Daniele Brandani.

  • Enrico Todi 90

    90 primavere fa, il 15 marzo del 1930, nasceva nell’appartamento dei suoi genitori in Via del Corso n°4 a Roma, Enrico Todi, storico fondatore della nostra Galleria Vittoria. Enrico passa i primi anni nel bar di famiglia sotto casa, frequentato dagli artisti di via Margutta e dell’Accademia di Belle Arti di via Ripetta. Vive la sua infanzia circondato da avventori illustri: Afro, Guttuso, Turcato, Rotella e de Chirico. Perfino Trilussa gli allacciò le sue scarpette di bimbo. Da ragazzo, non ancora ventenne, si accorge di come, grazie all’ambiente in cui è nato e cresciuto, sia sbocciato in lui un’amore per l’arte, amore che condizionerà tutta la sua vita. Enrico ha un gusto e un amore per la bellezza che trovano la loro declinazione naturale in ogni aspetto della sua esistenza, dal suo lavoro di gallerista al suo abbigliamento, con il suo stile tuttora inconfondibile. Frequentando a via Margutta la bottega degli zii materni, restauratori, consolida rapporti di amicizia con numerosi artisti. Diventa un collezionista e un amante dei salotti culturali, fino a quando non sente la necessità di aprire lui stesso uno spazio che possa essere luogo di espressione artistica. Al n° 30 di via Vittoria nasce così la GALLERIA VITTORIA e in occasione del quarantatreesimo compleanno della moglie Margherita, inaugura la sede con una storica mostra di Pericle Fazzini, allora direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Negli anni ‘80 gli zii chiudono la bottega di restauro ed Enrico decide di spostare la sua attività proprio lì, dove la sua passione era nata e cresciuta, dando vita all’attuale sede della Galleria Vittoria in via Margutta 103. Ogni giorno camminando verso la Galleria, ammiriamo le statue di quattro leoni immortali che impreziosiscono l’obelisco di Piazza del Popolo. Leggenda narra che siano stati donati a Roma da Cleopatra. Tanti auguri Enrico, artista, gallerista, papà, nonno, amico, cento di questi giorni! Tu per noi della Galleria Vittoria, grazie alla tua eredità artistica e culturale, sei il quinto leone immortale di Piazza del Popolo che saggiamente veglia e veglierà sempre su Roma e sulla sua arte.

  • Madonna della Scala di Michelangelo

    di Tiziana Todi MADONNA DELLA SCALA, stiacciato marmoreo, 55,5 x 40 cm, 1491 circa, Casa Buonarroti,

  • Monumento equestre al Gattamelata di Donatello

    di Tiziana Todi Statua in bronzo, 1446 – 1453, 340 x 390cm, Padova.

  • Gli Uomini del Rinascimento - La Gioconda di Leonardo Da Vinci

    di Tiziana Todi La Gioconda non è un quadro, ma il quadro per antonomasia, l’emblema della pittura stessa

  • Marcello Mastroianni

    Oggi vogliamo raccontare un’intensa amicizia, profonda e imperitura, quella tra Enrico Todi e Marcello Mastroianni. Iniziata nel 1970 grazie al fortunato sodalizio lavorativo tra lo stesso Enrico e Umberto Mastroianni, zio di Marcello e noto artista internazionale; Enrico entra istantaneamente in confidenza con Marcello, divenendo suo segretario personale, ma sopratutto amico. Tra i due si instaura una fraterna e sincera amicizia, fatta di passione e condivisione: amano l’arte, circondarsi di eleganza e ricercare la bellezza in ogni momento, del resto sono i protagonisti della Dolce Vita, uno stile di vita che incarnano alla perfezione. Un rapporto fatto di stima reciproca, dimostrato dal sostegno e dall’ammirazione che Marcello Mastroianni ha nutrito per la Galleria Vittoria, partecipando alla sua crescita, alimentandone la fama e pronto a presentare alla Galleria nuovi collezionisti. Sempre presente alle inaugurazioni di nuove mostre, sopratutto a quelle dello zio Umberto che affettuosamente definiva "il vero Artista di Famiglia". La Galleria Vittoria, in quegli anni, diventa punto di incontro tra diversi artisti e sopratutto tra Macello Mastroianni e Federico Fellini e quindi diviene un punto nevralgico della vita intellettuale e artistica della città. Un'amicizia coltivata con semplicità e affetto sincero, cimentata nel tempo e divenuta storia come i protagonisti che l’hanno vissuta. Un'amicizia mai interrotta nemmeno con la scomparsa nel ’96 a Parigi di Marcello che ha lasciato un enorme vuoto ma, anche, uno legame intramontabile poiché “La vera amicizia resiste al tempo, alla distanza e al silenzio.”

  • Madonna col Cardellino - Raffaello

    Galleria degli Uffizi, Firenze. di Tiziana Todi La Madonna col cardellino fu realizzata su commissione

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